Anche quest’anno, il Centro Studi Giuridici S. Caterina ha indovinato le tracce del concorso di magistratura 2017, avendone fatto oggetto di specifiche lezioni durante il corso annuale 2016/2017.
Le prove scritte sono state inaugurate dal diritto civile e la traccia estratta era stata affrontata per ben due volte nel corso di magistratura del Prof. Bianca, in particolare nella lezione di apertura del corso ed in quella di chiusura:
– lezione del 15 ottobre 2016 (open day), tenuta dalla Prof.ssa Mirzia Bianca:
“LA TUTELA DELL’AFFIDAMENTO NEI RAPPORTI FAMILIARI: LA CONVIVENZA DI FATTO E I CONTRATTI DI CONVIVENZA SECONDO LA LEGGE 76/2016”.
– lezione del 5 luglio 2017 (rush diritto civile), tenuta dalla Prof.ssa Mirzia Bianca: “APPROFONDIMENTI”
In generale, il tema delle Unioni civili e Convivenze di fatto era stato trattato in ben due occasioni patrocinate dal Centro Studi S. Caterina:
– il convegno del 21 ottobre 2016,dal titolo “Unioni civili e Convivenze. La legge 20 maggio 2016, n.76”, organizzato presso l’Università La Sapienza ed aperto ai corsisti ed agli associati, diviso in due sessioni: prima sessione dedicata alla unioni civili; seconda sessione dedicata alle convivenze di fatto.
Locandina:convegno-roma-21-10-2016
– il convegno del 21 giugno 2017, dal titolo “Nuove tendenze evolutive in tema di assegno divorzile”, tenutosi presso l’Università La Sapienza di Roma.
Locandina: 21-giugno-convegno
Ancora, era stata affrontata una lezione specifica circa il tema di una traccia non estratta, ovvero:
“Premesso un breve disegno sistematico sui mezzi di tutela della garanzia patrimoniale, illustri il candidato presupposti ed effetti dell’azione revocatoria, con particolare riguardo alla sorte degli atti a titolo gratuito e di quelli costitutivi di vincoli di indisponibilità”.
– Lezione del 4 febbraio 2017, tenuta dalla Prof.ssa Mirzia Bianca:
“ATTI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE”.
Tra i temi non estratti di diritto amministrativo, uno in particolare aveva riguardato una lezione specifica del corso Bianca, ovvero:
“Il potere di autotutela della pubblica amministrazione e la disciplina dei provvedimenti di secondo grado. Esamini il candidato il rapporto tra l’esercizio del potere di autotutela e le situazioni consolidatesi per effetto di provvedimenti incisi dall’esercizio di tale potere, nonchè per l’affidamento da essi ingenerato, con specifico riferimento all’annullamento di ufficio”.
– Lezione dell’8 aprile 2017, tenuta dall’Avv. Giuseppe Militerni:
“L’INVALIDITA DEL PROVVEDIMENTO”; “I PROVVEDIMENTI DI SECONDO GRADO”; “SILENZIO E SCIA”.